I viaggi in moto ci regalano una grande sensazione di libertà, trascorrere intere giornate ‘on the road’ in sella alla nostra motocicletta, avendo come unico obiettivo quello di percorrere la strada che si dipana dinanzi a noi è un’avventura che in pochi forse amano vivere.
Spesso però l’idea di intraprendere questo tipo di viaggio non si concretizza per diversi motivi, tra cui il timore di non possedere un mezzo adeguato, o la poca voglia di volersi esporre a condizioni climatiche sfavorevoli o quella di non sapere come organizzarsi e cosa portare con sé.
In realtà pianificare un viaggio in moto non è poi così complesso, la cosa importante da fare è saper preparare il mezzo ad ogni eventualità, e organizzare un bagaglio con all’interno tutto ciò che per noi è indispensabile, ad esempio:
- Carta di identità/passaporto (premi qui per sapere di quale hai bisogno)
- Interfono per moto (per sapere quale può essere il più utile interfono per te premi qui)
- Sacco a pelo
- Patente
- Libretto di circolazione del motoveicolo
- Macchina fotografica e caricabatterie
- Power bank per caricare la batteria del telefono (utile per chi va in campeggio dove non sempre si ha la corrente)
- Cartine stradali
- Catena per legare la moto
- Olio per catena
- Intimo
- Felpa
- Tenda
- Torcia a led
- Kit di medicine
- Kit per l’igiene personale (spazzolino, dentifricio, deodorante, shampoo, bagnoschiuma…)
- Almeno una copia di tutte le chiavi della motocicletta
Consigli per l’abbigliamento e gli accessori da utilizzare
Che sia un viaggio interamente stradale o che preveda del fuoristrada bisogna dotarsi innanzitutto di un abbigliamento adeguato. Esso dovrà essere resistente e protettivo in caso di cadute, ma allo stesso tempo leggero e comodo in occasione delle soste per visitare luoghi interessanti.
Le protezioni che non devono assolutamente mancare sono: casco, guanti, para schiena e stivali.
Questo garantirà una migliore comodità e minore affaticamento durante il viaggio. Ancora gli accessori, potrebbe essere comodo tenere un marsupio o un borsello da gamba per poter inserire piccoli oggetti a noi utili o semplicemente per tenere dell’acqua sempre a portata di mano.
Gli oggetti pesanti devono essere sistemati altrove e sulla moto per evitare di affaticare il nostro corpo, non a caso lo zaino in spalla è in pratica la soluzione più economica e veloce, ma è sconsigliatissimo in quanto non permette di guidare bene e rilassati e dopo poche ore fa venire il mal di schiena.
Dal momento che lo spostamento è su una moto e lo spazio a disposizione è limitato, bisogna sapere dunque nello specifico, tutto ciò che ci può servire in base alle gite e ai luoghi che visiteremo, così da evitare di portare cose inutili.
Effettuare un controllo completo della nostra moto
Conoscere bene la moto che ci accompagnerà durante questa esperienza ci aiuterà a condurre un viaggio con meno problematiche possibili.
La moto dovrà essere preparata in modo semplice e funzionale, bisogna dotarsi degli strumenti e pezzi di ricambio utili in caso di urti o rotture. I guai maggiori saranno difficilmente riparabili su strada, ma essi si possono prevenire con una guida accorta.
I ricambi ingombrano, pesano e sono difficili da portare con sé, per questo motivo è meglio limitare la scelta al minimo indispensabile e ottimizzare lo spazio montando alcuni ricambi in sede proprio lì dove verranno rimontati.
I cavi di frizione e di acceleratore ne sono un primo esempio, ed è meglio averli già pronti quando e se gli altri si romperanno, montandoli in sede fissati con delle fascette. Un kit di riparazione gomme e un mini-compressore sono altri strumenti fondamentali.
Per i viaggi ad alta percorrenza è sempre opportuno portare un kit per il tagliando, che bisogna fare dopo circa diecimila km, dunque occorre essere in possesso di un filtro dell’aria, quattro candele e un filtro dell’olio.
Tale operazione, se fatta autonomamente e non in una concessionaria, fa risparmiare al viaggiatore un’attesa che talvolta potrebbe durare giorni o addirittura settimane (ciò dipende dai modelli che le concessionarie hanno a disposizione). Non dimentichiamo di lubrificare la catena e di controllare il corretto funzionamento degli indicatori di direzione e di stop, nonché il livello del carburante, dell’olio e del liquido di raffreddamento.
La scelta degli pneumatici è un’altra delle cose da prendere in considerazione prima di partire, questi dovranno garantire una buona aderenza e durata a seconda dei terreni e della lunghezza del percorso che si andrà ad intraprendere.
In ogni caso, è consigliabile portare la moto dal proprio meccanico di fiducia che saprà accuratamente controllare e sistemare lo stato della nostra motocicletta.
Il giusto itinerario
È necessario prevenire qualsiasi tipo di situazione ma è altrettanto importante mantenere, durante il viaggio, una guida sicura e non spericolata.
Programmare le varie tappe potrebbe essere utile al fine di considerare sia i propri limiti che quelli del veicolo in nostro possesso e non andare troppo oltre questi ultimi.
Il viaggio deve essere alla nostra portata, ogni meta è sicuramente eccitante ma non bisogna farsi pervadere dall’entusiasmo, strafare non porterebbe a niente di buono.
Bisogna avere cura sia del proprio mezzo che della propria persona, trattare bene entrambi significa mantenere sempre per essi una buona riserva di energia, che non deve mai mancare.
Organizzare un viaggio a bordo di uno scoppiettante a due ruote è un esperienza assolutamente da provare e seguendo questi accorgimenti, saremo pronti per partire in totale sicurezza e tranquillità. E se fai tappa a Padova perché non vederla seguendo questo itinerario che abbiamo preparato per voi?