I viaggi sono un’esperienza formativa importante: ci permettono di vedere posti nuovi, conoscere nuove persone ed entrare in contatto con culture e tradizioni differenti. Le modalità di viaggio possibili sono tante e, tra queste, c’è anche chi decide di viaggiare da solo. La possibilità di viaggiare da soli per tanti è liberatorio, mentre altri hanno paura di perdersi o di commettere qualche errore durante il percorso.
Viaggiare è stupendo si sa, e quando si torna da un viaggio si è sempre diversi, ma bisogna tenere in considerazione anche l’aspetto economico. Anche per viaggiare in solitaria c’è da tenere in considerazione il proprio budget. Stando da soli, infatti, si potrebbe correre il rischio di spendere di più o, comunque, di non rendersi conto direttamente delle spese che si stanno sostenendo. Vediamo allora alcuni consigli per gestire il proprio budget in vacanza da soli.
Per prima cosa, bisogna stabilire con attenzione le date e la durata del viaggio. In questo modo, sarà possibile capire quanti giorni si trascorreranno fuori e in quale periodo dell’anno ci si ritroverà a viaggiare. Tutto ciò serve a capire se ci si trova in un periodo di alta stagione o di bassa stagione e a tenere conto delle spese relative al clima che troverà durante il viaggio.
Viaggiare soli: come tenere sotto controllo il budget
Quando si decide di andare in vacanza da soli, le regole da rispettare sono sempre le stesse, ma non ci sarà nessuno con noi a ricordarcele. Prima di partire, o durante i primi giorni di viaggio, bisogna cercare di capire quale sia il costo della vita del luogo che abbiamo scelto come meta. Ciò servirà a renderci conto dei costi da sostenere per tutte le varie attività da svolgere (alloggio, pranzo, cena, escursioni, ecc.) e a capire quanti soldi convertire in valuta locale. Se infatti, a fine vacanza, ci avanzano “liquidi”, dovremo riconvertirli nuovamente in euro, perdendoci altri soldi di commissioni.
Proprio in relazione alle commissioni da pagare per la conversione della valuta, è meglio cercare di pagare sempre con carta. In questo modo, ci sarà un risparmio sulla transazione, perché sarà tutto automatico. Se ancora non disponi di una carta adatta, ti consigliamo di farne una al più presto. Online potrai trovare alcune tra le migliori carte per viaggiare all’estero, sia prepagate che di credito. Scoprile tutte, confrontale e comparale per scegliere la carta da viaggio perfetta per le tue esigenze: Wise, Hype, Revolut e N26 sono sono alcune delle migliori carte prepagate in circolazione. Partire per il tuo viaggio con una di queste, è veramente utile. Nel prossimo paragrafo ti daremo qualche consiglio per scegliere la carta ideale per il tuo viaggio.
Se per, nel corso del viaggio avrai bisogno necessariamente di prelevare dei contanti, ti consigliamo prelevare la massima cifra consentita dal bancomat. In base all’istituto bancario scelto, ci possono essere o meno dei costi che vengono addebitati per i prelievi. Se il costo è fisso, conviene prelevare ogni volta più soldi possibile. Per esempio, è meglio prelevare in un’unica volta 500€ e spendere un euro di commissioni, che prelevare 5 volte 100€ e spenderne 5.
Come scegliere la carta di credito o prepagata giusta per il viaggio in solitaria”
Quando si viaggia da soli, è importante scegliere la carta di credito o prepagata giusta per gestire il proprio budget. Una carta prepagata può essere un’ottima opzione perché permette di controllare meglio le spese e di evitare di accumulare debiti. Inoltre, molte carte prepagate offrono vantaggi come cashback, sconti sugli acquisti e sui trasporti pubblici.
Per scoprire le migliori carte prepagate per viaggiare in solitaria, è possibile fare riferimento a siti web specializzati, come ad esempio Travellairs, il quale offre un confronto tra le varie opzioni disponibili sul mercato e consigli su come scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Una volta scelta la carta giusta, è importante informarsi sui costi e sui limiti di utilizzo per evitare spiacevoli sorprese durante il viaggio. Ad esempio, verificare se ci sono commissioni per prelevare denaro contante o per utilizzare la carta all’estero. Inoltre, è importante tenere sempre una copia del proprio documento d’identità e del numero della carta in un luogo sicuro, nel caso in cui la carta venga smarrita o rubata.
Vacanze da soli: le regole per la gestione del budget
Una volta che sono stati prelevati dei contanti, in un viaggio in solitaria può risultare sempre utile avere del contante nel proprio portafogli. Ciò serve per gestire le emergenze e nei casi in cui non è possibile prelevare al bancomat. Infatti, quando si decide di partire da soli, va stabilito anche un fondo per le emergenze. Proprio in relazione ai contanti, però, bisogna stare attenti a non uscire portando con sé del necessario. Ciò è importante sia per gestire le spese (se si portano troppi soldi con sé, si rischia di non rendersi conto di quanto si sta spendendo) sia per evitare di essere derubati di cifre importanti. Purtroppo il rischio di rapine, specialmente ai danni dei turisti, è sempre da tenere in considerazione.
Infine, bisogna sempre tenere nota di quanto si sta spendendo, così da tenere tutto sotto controllo. È possibile farlo sia “vecchio stile”, utilizzando un quaderno e una penna, oppure affidandosi ad apposite app online che permettono di gestire il denaro.