Può rappresentare un vero e proprio evento traumatico, soprattutto per chi è alle prime armi con il volante. Gli incidenti, purtroppo, possono lasciare il segno, a prescindere dalla loro entità ed è per questo motivo che una guida consapevole e la prevenzione di ogni possibile circostanza di pericolo deve essere una costante alla guida. In ogni caso, in presenza di queste dinamiche, l’unica cosa importante è non farsi del male. Tuttavia, gli incidenti possono causare un grosso e, purtroppo, inevitabile spavento. In caso di sinistro, però, bisogna rimanere vigili e lucidi, proprio per non rischiare di aggravare una situazione già ostica.
In caso di incidente occorre restare razionali ed eseguire tutte le procedure utili allo scopo di limitare i danni o, comunque sia, riuscire a gestire la situazione al meglio delle proprie possibilità, per evitare che altre persone rimangano coinvolte nella dinamica del sinistro. Un’errata gestione di un sinistro potrebbe condurre a rischi maggiori, non soltanto in termini economici, ma anche di entità del danno e gravità del sinistro stesso.
Alla luce delle premesse, appare chiaro come, un incidente d’auto, sia una di quelle circostanze in cui è necessario mettere le proprie emozioni da parte o, almeno, provarci, per affrontare nel modo migliore tutte le difficoltà che possono palesarsi in momenti del genere. In quest’articolo, quindi, vogliamo darvi qualche dritta riguardo le procedure da seguire dopo un avvenimento di questo tipo.
Cosa fare durante un incidente d’auto: le fasi iniziali
Come già precedentemente accennato, la primissima cosa da tenere bene a mente quando si rimane coinvolti in un incidente d’auto è che mantenere la calma sia un fattore necessario. Dopo esserci accertati delle nostre condizioni fisiche e, nell’evenienza, di quelle dei nostri passeggeri, occorrerà andare fuori dal mezzo e cominciare a gestire la realtà dei fatti in maniera diretta e mantenendo il sangue freddo.
Dopo aver fatto i sopralluoghi necessari, dunque, potremo procedere con la verifica dello stato di salute delle eventuali altre persone rimaste coinvolte nel sinistro e, nel caso, stabilirne la gravità. Dopodiché, sarà bene segnalare l’incidente piazzando il triangolo arancione nelle prossimità del sinistro. Esso è dato in dotazione nel baule delle vetture e viene esposto sulla carreggiata per evitare tamponamenti a catena quando non si possono spostare i mezzi o in presenza di feriti.
In quest’ultimo caso, ossia in presenza di automobili in panne, bisognerà spostare immediatamente il veicolo o i veicoli dalla carreggiata, soprattutto nelle strade ad elevata percorrenza. Per farlo, ci si dovrà rivolgere a ditte di assistenza stradale. Per fortuna, esse sono presenti ovunque in Italia e, per questo, ottenere l’aiuto di un carroattrezzi Roma, ad esempio, non sarà assolutamente difficile. Nel caso di incidente con feriti, invece, bisognerà essere tempestivi nel rivolgersi direttamente alle autorità, chiamando un’ambulanza e le forze dell’ordine.
Incidente senza feriti: cosa sapere sulla burocrazia
Capita più spesso di quanto si possa pensare di rimanere coinvolti in un incidente stradale di lieve entità o, comunque, un sinistro in cui, fortunatamente, non ci sono feriti. In questi casi, bisognerà seguire un iter burocratico peculiare, attraverso il quale mettere nero su bianco l’intera dinamica del sinistro, per comprendere le responsabilità dei guidatori. Dopo aver trovato un accordo tra le parti, si procederà con la compilazione del modulo di constatazione amichevole che non è altro che un resoconto delle dinamiche del sinistro.
Qualora l’altra parte non dovesse essere disposta a firmarlo, occorrerà fotografare i danni subiti dai veicoli interessati ed il luogo dell’incidente, al fine di mostrare anche la segnaletica e la visibilità offerta dal posto agli automobilisti. In caso di screzi con l’altra parte in causa, di dovrà procedere alla ricerca di eventuali testimoni, da ricontattare in caso di necessità.