I pannolini sono uno dei prodotti maggiormente acquistati dai neo genitori. Proprio per questo motivo, il loro acquisto incide fortemente sul bilancio e sul portafoglio familiare, e molte neo mamme si chiedono spesso come si possa risparmiare pur mantenendo un elevato standard di qualità: è possibile trovare (e comprare, quindi) dei pannolini economici ma che siano anche di buona fattura e di buona qualità? Come si può fare per risparmiare?
Queste sono domande lecite, e peraltro anche piuttosto comuni tra le neo mamme ed i neo papà alle prese con le prime spese per i loro bambini. Ma si tratta di domande che, al giorno d’oggi, trovano una risposta nella presenza di moltissimi luoghi specifici per la vendita di prodotti per bambini: dai supermercati di grosse catene ai discount, dalle farmacie ai negozi specializzati nella vendita di articoli per neonati e per bebè, fino ai più innovativi e moderni (e per molti aspetti anche vantaggiosi) negozi online.
Ed è proprio relativamente ai negozi online che è possibile fare delle considerazioni interessanti per quel che riguarda l’acquisto dei pannolini a prezzi più ridotti rispetto a quelli delle grandi catene commerciali su territorio. È possibile comprare questi articoli ad un costo più vantaggioso semplicemente adottando alcuni accorgimenti, come ad esempio quello di controllare di tanto in tanto che il negozio online abbia messo qualche offerta o promozione ed in tal caso approfittando dello sconto per fare un acquisto più consistente: facendo scorta, infatti, si ha da un lato la certezza di spendere molto di meno (addirittura si può arrivare talvolta ad un risparmio anche di 15-16 euro per 100 pannolini) e dall’altro lato si ha la possibilità di tenere in casa una considerevole scorta senza quindi dover correre al supermercato e comprare i pannolini a prezzo pieno.
I pannolini economici sono tutti di qualità? Questa è un’altra domanda abbastanza diffusa che accomuna i neo genitori. Ed è del tutto normale porsi questo genere di domande, perché la pelle dei neonati è decisamente più sensibile rispetto a quella di un adulto, e questo significa tendenzialmente che è necessario prestare molta attenzione alla composizione dei pannolini. Tuttavia, il fatto che essi siano più o meno economici non dovrebbe essere legato necessariamente alla loro qualità: esistono in commercio pannolini di diversi marchi, e a parità di marchio possiamo spesso trovare delle offerte consistenti che non ne pregiudichino in alcun modo la qualità.
Quando scegliamo i nostri pannolini, sia che l’acquisto sia fatto online approfittando di sconti ed offerte della rete, sia che l’acquisto sia fatto invece in negozio fisico o supermercato, è sempre necessario leggere le caratteristiche dei prodotti, e la loro composizione, in maniera da essere veramente sicuri di comprare il prodotto giusto. E questo non riguarda solo le taglie, ma anche i materiali utilizzati per la loro composizione: prestare attenzione a questo aspetto ci aiuta a scegliere sempre i pannolini giusti senza che il risparmio infici in alcun modo sulla qualità del prodotto.
Controllare la composizione ed i materiali di cui sono fatti i pannolini è molto importante, perché questi prodotti accompagnano la vita del nostro bambino per almeno un anno e mezzo, e questo ci fa capire quanto sia importante che il prodotto sia delicato sulla pelle.
I pannolini usa e getta, in genere, richiedono maggior attenzione da parte dei neo genitori relativamente alla loro composizione. Inizialmente, quando i primi pannolini vennero messi in commercio, essi erano formati da uno strato esterno impermeabile (il materiale di cui erano fatti era plastico) e da una parte interna assorbente in cellulosa. Nel corso degli anni, i produttori hanno cercato di minimizzare sia l’ingombro (infatti, oggi abbiamo la classica forma “a clessidra”) sia la presenza di materiali poco delicati sulla pelle, fino a raggiungere dei compromessi molto importanti.
Oggi, in linea di massima i pannolini più comuni sono composti di tre strati.
Il primo strato è quello più interno, quello che va a diretto contatto con la pelle del piccolo: per questo motivo, è necessario che la sua composizione sia delicata e che oltre alla sensazione di asciutto che deve essere garantita anche dopo la pipì, sia rispettata anche la morbidezza, vista appunto come elemento necessario. Vi è poi uno strato esterno impermeabile, che ha l’obiettivo di trattenere il bagnato: questo è lo strato più esterno, ed è quello che in genere è formato da materiale plastico, seppur comunque molte aziende produttrici, al giorno d’oggi, cerchino di prestare attenzione all’impatto ambientale ed utilizzino plastiche vegetali (le bioplastiche). Infine, vi è un ulteriore strato interno che ha come scopo quello di assorbire e trattenere i liquidi anche per molte ore garantendo l’assenza di fuoriuscite; si tratta di uno strato la cui efficacia è resa ancor più importante grazie alla presenza di un guscio di cellulosa, che trattiene il bagnato anche se il bambino si muove spesso.